La movimentazione di bobine è un argomento complesso, soprattutto per l'ampia gamma di bobine sul mercato e per le diverse esigenze di prelievo e deposito in orizzontale o in verticale.
Per applicazioni semplici possono essere risolutivi i posizionatori HLC o REEL LIFTER
Per altre applicazioni più complesse, la raccolta delle informazioni è necessaria per individuare rapidamente e correttamente la soluzione da proporre all'utilizzatore.
A seguire le principali linee guida e le possibili soluzioni:
1. Punti di presa e rilascio della bobina
Conoscere la posizione iniziale e la destinazione della bobina è indispensabile per capire di quali tipi di razze dotare il sollevatore, ma anche per valutare come l'attrezzatura può prendere e rilasciare in sicurezza la bobina dal punto di carico al punto di scarico .
Se la bobina si trova su pallet e la presa è possibile solo dal lato aperto, dobbiamo essere certi che l'attrezzatura possa prendere in sicurezza la bobina.
Se ci sono più bobine una accanto all'altra, potrebbe non esserci lo spazio per l'inserimento delle ganasce di una pinza, oppure lo sperone fisso potrebbe riuscire a prendere solo alcune delle bobine presenti al centro e non quelle ai lati.
2. Movimentazione della bobina
E' indispensabile sapere cosa deve fare l'operatore: se la bobina va presa in orizzontale e posizionata in orizzontale potrebbe essere sufficiente uno sperone, delle forche sagomate o una culla, salvo che la bobina debba essere inserita in una macchina che occupa l'anima interna della stessa e non lasci spazio d'ingresso.
In quel casso si valutano altre soluzioni.
La soluzione deve considerare come va movimentata la bobina, ma anche gli spazi disponibili, la tipologia di anima (se presente o meno, di cartone, pvc, alluminio, etc.) e il materiale di cui è fatta la stessa.
Infatti esiste la possibilità che non sia possibile toccare le bobine, come ad esempio alcune etichette in nylon per bottiglie.
In questo caso si può prevedere un pianale sagomato con una protezione in nylon che va a servire la macchina etichettatrice.
3. Rotazione della bobina
In alcuni casi si rende necesario ruotare la bobina da verticale a orizzontale o viceversa.
In questo caso se la bobina può essere presa dall'esterno possiamo pensare a una pinza elettrica (fino a 100 kg) o idraulica (fino a 200 kg), con diverse tipologie di ganasce in base al tipo dimateriale di cui è fatta la bobina.
Nel caso in cui sia necessario prendere la bobina dall'anima, l'unica soluzione è affidarsi a un rotobobine, che può essere manuale oppure elettrico.
In entrambi i casi sono disponibili sia in acciaio verniciato, zincato o inox Aisi 304.
Nelle versioni standard la portata massima è di 100 kg e sono adatti a bobine con ø max 600 mm e altezza max 500 mm,
Oltre i 50 kg, per garantire utilizzi in sicurezza e ridurre al minimo gli sforzi, è consigliabile prevedere sempre un riduttore.ma possono essere valutate anche esecuzioni speciali fino a 250 kg.