Se il vostro cliente o il vostro RSPP dice che i dispositivi di sollevamento materiali tipo gru vanno denunciati, ha ragione, ma un piccolo approfindimento per capire davvero quando si è soggetti a questa normativa è d'obbligo per capire come muoversi.La denuncia per la messa in servizio va fatta all’INAIL che effettua anche la prima verifica.Ci sono tutte le spiegazioni del caso sul sito INAIL, accedendo con le credenziali dell’azienda.Le verifiche successive alla messa in servizio, vanno richieste alla ASL indicando le aziende private autorizzate ad intervenire ove non intervenisse ASL. Ad esempio sul sito della ATS Mantova-Cremona (Ex ASL servizio SPSAL), nella parte "Come fare per" si trovano i link che inviano ai modelli per le verifiche periodiche: Modulo richiesta verifica gru a torre - Modulo richiesta verifica apparecchi di sollevamento - Tariffario verifiche apparecchi di sollevamento. Sicuramente ogni provincia avrà il suo portale con i relativi riferimenti e pagine da consultare.Cliccando su denuncia_INAIL_sollevamento.pdf è possibile avere un esempio di denuncia da inviare ad INAIL.Null’altro serve che il Decreto di riferimento, ovvero il D.M. 11 aprile 2011 (scaricabile qui sotto)e il Decreto (periodicamente aggiornato) Dirigenziale che approva la lista dei soggetti abilitati. DM_11aprile_2011_verifiche_periodiche_art_71_DLgs_81.pdf. Attenzione però perché i vari decreti “del Fare”, “Semplificazioni”, “Sblocca Italia”, “Sviluppo Italia” eccetera eccetera eccetera hanno messo dentro qualche piccola modifica (ad esempio nel DM 11.04.2011 era solo INAIL – e non anche altri soggetti abilitati – a poter fare la prima verifica che veniva erogata in 60 giorni e non in 45 come ora), ma immagino che i vari RSPP delle singole aziende abbiano sotto controllo questi dati e si muovano di conseguenza in base alle necessità di ogni loro singolo assistito.
Questi i riferimenti di legge, ora veniamo a noi e ai modelli di nostro interesse:Come dice l’allegato, la denuncia va fatta per APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO MATERIALI DI TIPO MOBILI/TRASFERIBILE/FISSO CON PORTATA SUPERIORE A 200 KG.Per tanto i nostri Minilifter NewBingo che hanno portata massima 200 kg (e che in alcuni casi con braccio gru subiscono addirittura una declassazione) non sono soggetti a questa denuncia.Diverso è per alcuni modelli di gru contrappesate fisse o girevoli che superano i 200 kg di portata. Con l’ampliarsi della nostra gamma di mini lifters ed elevatori, potrebbe presentarsi la necessità di procedere alla denuncia per i modelli Handy Plus, NewBingo UP o il NewBingo MAX che hanno portata rispettivamente di 500, 300 e 800 kg.C'è da ricordare che in questo caso però, non fa fede la portata della macchina, quanto la portata di ogni singolo accessorio. Infatti essendo tutti sollevatori modulari, cioè dotati di piastra standard sulla quale possono essere montati diversi tipi di accessori, cambiando l’accessorio cambiano anche baricentro, portate e portate residue. Per tanto è giusto controllare la portata del carrello, ma va soprattutto verificata la portata dell’accessorio montato e le eventuali limitazioni indicate in etichetta.